SMART WORKING E IL CAPO – Fare team da remoto. Rapporti con gli altri team dell’azienda

 In Video

Il capo deve “spostarsi da sopra al centro”. Deve avere la capacità di entrare in empatia con gli altri e di assumere un ruolo non di comando, ma di motivazione. “Più coach che capo” facendo leva sull’ascolto, sulla responsabilizzazione e sul coinvolgimento dei colleghi. È necessario implementare modelli per la misurazione delle performance diversi da quelli ante smart working. Un capo non è un’isola, deve avere la capacità di relazionarsi con gli altri team.

Ne hanno parlato alla presentazione del libro SMART WORKING, SFIDA ACCETTATA: Fabio Bongianni, Direttore Commerciale di Escargo, Alessandro Cardoselli, Direttore Strategic Business Development & Partnership di Arval BNP Paribas, Alessandro De Martino, General Market Manager di Continental, Valerio Gridelli, AD di Viasat, Luana Parente HR Manager di Dentsply Sirona, Gian Paolo Aliani Soderi, General Manager di Mapfre Warranty. La moderazione è di Pier Luigi del Viscovo.

Hanno sostenuto l’evento: Arval, Continental, Dentsply Sirona, Escargo, Mapfre Warranty e Viasat

Il libro SMART WORKING, SFIDA ACCETTATA è frutto dell’omonimo percorso di ricerca annuale promosso e realizzato da La Società del Marketing Lab con il contributo di oltre 30 senior manager.

Recent Posts

Start typing and press Enter to search