
36,5 miliardi di euro. È il terzo mercato più alto di sempre.
Sono 36,5 i miliardi di euro spesi in Italia nel 2016 per acquistare nuove automobili, 5,6 miliardi in più del 2015. È il terzo anno migliore di sempre per questo mercato, che solo nel 2007 e nel 2008 aveva prodotto un giro d’affari maggiore. È la stima del Centro Studi Fleet&Mobility, elaborata sulla base dei dati a volume dell’Unrae e dei loro parametri proprietari, frutto dell’analisi sul Mercato Auto a Valore che effettua dal 2006. Con appena 1.825.000 immatricolazioni, questo risultato è stato raggiunto grazie a un prezzo medio netto, al netto degli sconti ma senza gli optional, che arriva quasi a 20.000 euro.
La crescita viene per oltre il 70% (4 miliardi) dai due segmenti centrali, le vetture medie e medie superiori, entrambi cresciuti del 26% rispetto all’anno precedente. Con un prezzo medio di 21.600 e 32.600 euro, rispettivamente, questo fenomeno ha portato la crescita complessiva del mercato, in valore, al 18% sui 12 mesi, oltre due punti in più della crescita in volume.
Il contributo delle piccole e utilitarie è stato invece decisamente più contenuto, poco oltre 1,2 miliardi di euro, con un apprezzamento rispetto al 2015 pari al 9,4%, ben al di sotto della media del mercato.
“Gli Italiani acquistano meno auto che nel decennio scorso, ma le vogliono più trendy – sostiene Pier Luigi del Viscovo, direttore del Centro Studi Fleet&Mobility – ossia più SUV e Crossover e comunque meglio equipaggiate anche nelle dotazioni di serie. Questo porta a un prezzo medio più elevato, che significa anche più margini per unità venduta”.
Comunicato stampa, 2 Gennaio 2017, a firma di Pier Luigi del Viscovo.