ALD Automotive offre il NLT agli associati di Confartigianato
L’accordo tra ALD Automotive (divisione di Société Générale e una delle aziende leader nel settore del noleggio a lungo termine) e Confartigianato prevede la formulazione di un’offerta dedicata agli associati di Confartigianato, per tutto l’anno 2010.
L’offerta di ALD Automotive consentirà di evitare qualsiasi onere legato alla gestione dell’auto, grazie ad un canone fisso mensile comprensivo di tutti i servizi legati alla manutenzione ordinaria e straordinaria, la sostituzione degli pneumatici, il soccorso stradale, il recupero del veicolo, e di beneficiare, al contempo, di condizioni economiche estremamente vantaggiose e comunicate periodicamente agli associati.
Inoltre, gli associati di Confartigianato avranno a disposizione un interlocutore unico dedicato alla convenzione che presterà la propria consulenza e assistenza commerciale garantendo, quindi, una puntuale gestione delle richieste.
“Siamo lieti di annunciare l’accordo con Confartigianato – dice Antonio Colitti, Direttore Commerciale Corporate di ALD Automotive – perché si tratta di un’opportunità rivolta a 700.000 imprese e imprenditori appartenenti a 870 settori di attività, che ALD Automotive intende supportare ponendosi come partner per nascere, competere e crescere in un mercato in continua evoluzione”.
“Tale approccio – continua Colitti – è assolutamente in linea con gli obiettivi di ALD Automotive, che punta sulla collaborazione e su partnership che si distinguano, in termini di canale distributivo, per presenza sul territorio, professionalità e capillarità favorendo una maggiore vicinanza e attenzione al cliente, soprattutto nel caso delle piccole e medie imprese.”
È interessante notare che le 700mila imprese sono in buona parte ditte individuali (partita IVA) e società di persone (sas e snc) e dunque le loro auto, ad oggi, non figurano tra quelle censite come “flotte”. Questa anomalia, tipica del tessuto imprenditoriale del Paese, spesso porta a sostenere che la penetrazione delle company car in Italia sia troppo inferiore a quella degli altri principali mercati europei.
In realtà, si dovrebbero contare tra le flotte anche le auto delle piccole attività imprenditoriali.
L’Italia conta circa 4,5 milioni di partite IVA, contro i circa 2,3 milioni della Germania, mentre Francia e Gran Bretagna stanno tra 1 milione e 1 milione e mezzo. E sono tutti paesi più popolosi del nostro.