
Auto, il primo semestre oltre quota 20 miliardi di euro.
Un semestre sopra i 20 miliardi di euro come non si vedeva da anni vuol dire una cosa chiara: forse non saremo fuori dalla crisi strutturale che attanaglia la nostra economia (da prima che le congiunture del 2008 e del 2011 la rendessero evidente), ma sulle macchine gli Italiani non vogliono sentire ragioni. È un oggetto che piace, che sappiamo apprezzare e al cui fascino non vogliamo rinunciare.
Secondo le stime del Centro Studi Fleet&Mobility, gli italiani hanno speso nei primi sei mesi 20,1 miliardi di euro per acquistare auto nuove, un incremento del 20% rispetto a un anno fa.
La propensione a dedicare attenzione e soldi alle macchine nuove è stata ben agevolata dai costruttori, che soprattutto nei primi 3 mesi hanno incentivato come mai prima l’immatricolazione di un’auto nuova. Il risultato è stata un’impennata degli acquisti dei privati, che hanno sborsato 11,8 miliardi, il 22% più di quanto speso nel primo semestre 2015.
Anche le aziende che acquistano (o prendono in leasing) le auto sono state incentivate, ma dal Governo con il super-ammortamento. La misura eccezionale ha funzionato, portando a 3,5 miliardi la spesa di questo segmento (+23%).
Il noleggio, pur non incentivato, ha proseguito la sua crescita, ben ripartita tra rent-a-car (con la stagionalità favorevole) e lungo termine, sfiorando nel complesso i 4,8 miliardi di euro, il 14% più del 2015, e confermandosi con una quota del 24% in valore il segmento più importante dopo i privati (che valgono il 59% della spesa, nel semestre).