Ecco le più amate da manager e noleggiatori

 In Bollettino, Noleggio

Sul podio delle immatricolazioni nei primi nove mesi Fca, Volkswagen e Psa. Grande successo per le 500L

Nel segmento flotte (società e noleggiatori) in Italia, Fiat Chrysler Automobiles (Fca) ha immatricolato nei primi nove mesi del 2014 oltre 152mila unità, con un incremento di quasi il 6% sull’anno precedente. Eppure non è bastato a tenere la quota, passata dal 39,1 al 37,7%, a causa di un incremento del mercato di quasi il 10 per cento. Questa fetta delle vendite è stata presa dal Gruppo Volkswagen, passato dal 12,7 al 14%, con tutti i brand che migliorano le loro posizioni. In terza posizione si consolida il Gruppo Psa (Peugeot-Citroen), che migliora di alcuni decimali (9%).

Questo emerge dalle elaborazioni del Centro studi Fleet&Mobility su dati tratti dal Portale noleggio di Unrae e Fleet&Mobility.
A ridosso del podio, l’alleanza Renault-Nissan incalza i leader, con quasi l’8% del mercato, in crescita grazie al brand Renault (che da solo vale circa 5 punti di quota).
Seguono i due premium tedeschi. Bmw tiene la posizione al 6,3% con Bmw e Mini, che ha già venduto oltre cinquemila vetture alle flotte, confermandosi un player significativo grazie a politiche commerciali adeguate. Scende in sesta posizione Daimler, che cede quasi un punto di quota e si ferma al 6% delle vendite.
Sotto il 5% troviamo le americane, Opel al 4,6% e Ford al 4,4%. I costruttori asiatici sono poco significativi nelle vetture destinate alle aziende. La crescita del Gruppo Toyota al 3,2%, ad esempio, è da attribuire tutta al brand omonimo che evidentemente ha cambiato le sue politiche, mentre Lexus non riesce al momento ad affermarsi. I coreani addirittura scendono sotto il 2%, a causa di Hyundai che dimezza le vendite, passando dal 2,1 allo 0,9% di quota.
La posizione di Volvo, in crescita al 2% di quota, è significativa perché è in assoluto il costruttore per cui le flotte pesano di più: il 78% delle sue vendite sono infatti in questo segmento. Le motivazioni sono molte e alcune sicuramente legate al fatto che la gamma è tutta nei segmenti medio-alti, ma è altrettanto certo che la Casa stia lavorando per bilanciare il mix e guadagnare spazio tra i privati. Dietro Volvo ci sono tre gruppi per i quali le vendite alle flotte rappresentano metà delle loro immatricolazioni: Bmw (55%), Fca (52%) e il Gruppo Daimler (50%). Per il Gruppo Volkswagen e per Psa questo segmento non arriva al 40%. Per gli altri costruttori non supera il 30 per cento.
Dentro le flotte ci sono segmenti di mercato molto diversi tra loro. Innanzitutto ci sono le auto acquistate dai noleggiatori a lungo termine, dove le aziende clienti (e anche gli utilizzatori finali, sempre più) hanno un peso elevato nella scelta della marca e del modello. Poi ci sono le auto acquistate dal rent-a-car e quelle comprate o prese in leasing direttamente dalle aziende. Infine le vetture immatricolate dagli stessi operatori, come demo o km zero, che in questi anni di mercato depresso pesano più che in passato e che però sono destinate in buona parte a clientela privata, in forma di “usato”.
Le performance dei costruttori nel noleggio a breve (Rac) e lungo termine (Nlt) possono essere analizzate fino a giugno, per i noti tempi tecnici di identificazione dell’acquirente. Nel Nlt il brand Fiat fa un balzo guadagnando quasi 5 punti e mezzo di quota (32,7%), che servono in parte a recuperare i 3 punti persi da Lancia (5%) e Alfa Romeo (1,8%) insieme, troppo dipendenti da un solo modello, Ypsilon (4,4%) e Giulietta (1,7%). Ma a ben vedere, pure l’avanzata di Fiat è dovuta a un solo modello, la 500, che passa dal 2,3 al 7,1% delle vendite: sono oltre cinquemila vetture in più dello stesso periodo del 2013. È possibile che si tratti in parte di immatricolazioni fatte da noleggiatori a lungo termine e poi girate (rent-to-rent) a uno o più noleggiatori a breve, per un periodo inferiore ai 12 mesi.
Nel Nlt il brand Volkswagen tiene la posizione (9,2%) mentre i tre premium Audi, Bmw e Mercedes cedono qualcosa, come pure Ford (5,1%). Ne guadagna Psa, che passa dal 7,2 all’8,5 per cento.
Passando al rent-a-car, ha più senso analizzare i modelli che non i brand, visto che ogni scelta attiene a precise esigenze della clientela finale che il noleggiatore punta a soddisfare.
Il fenomeno dell’avvio 2014 è, comunque, 500L, che passa dal 5,7 al 12,8% del mercato: in pratica, quasi una persona su sette, quando ha noleggiato, ne ha guidato una. Altre tre persone hanno guidato comunque una vettura di Fca.

Articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore – speciale flotte aziendali – del 28 ottobre 2014 a firma di Pier Luigi del Viscovo

Recent Posts

Start typing and press Enter to search