Giulietta. La passione è per tutti, anche per le flotte.
Ottima idea quella di presentare la Giulietta ai clienti fleet presso il Centro Sperimentale di Balocco, dove c’è stata una vera e propria product experience. Oltre ai test drive su strada e in pista (impressionante la disponibilità di potenza e di controllo che la macchina offre), ben tre laboratori hanno consentito di toccare con mano le importanti innovazioni che pongono Giulietta e il Gruppo Fiat come state-of-the-art in fatto di tecnologia.
Prima di tutto, il nuovo motore Twin Air, il propulsore a benzina più ecologico al mondo. Come ha spiegato Ranieri Honorati, Marketing Fleet Director, “Twin Air è un motore due cilindri turbo 900 di cilindrata e verrà lanciato a settembre su 500, in una versione da 85 cavalli – destinata a ribadire la nostra eco-leadership con un valore di CO2 eccezionalmente basso: 95g/km,il miglior livello di sempre per un motore a benzina. Twin Air è il primo nato di una famiglia di motori che includerà differenti potenze e alimentazioni e verrà gradualmente introdotta su altri modelli della gamma.
È solo l’ultimo passo di un percorso di R&S che nell’ultimo anno ha dato al mercato il Multijet II, con più cavalli (5), meno consumi (-8%) e più coppia (+25%) e il Multiair, che porta nel mondo dei propulsori benzina vantaggi paragonabili a quelli del Common Rail: più 10% di potenza, più 15% di coppia ai bassi regimi e 25% in meno di consumi e emissioni. “Multiair rappresenta il primo passo verso una vera e propria rivoluzione verde per i motori a benzina”, ha aggiunto Honorati.
In secondo luogo, eco:Drive Fleet. Un sistema che misura i dati di percorrenza (chilometri, tempo, consumi) e li rende disponibili per la singola vettura e anche in modo aggregato, per controllare e ridurre (attraverso suggerimenti specifici) i costi reali di utilizzo delle flotte, oltre il semplice canone mensile.
Ma per quelli che “ancora non ho ben capito come ci stanno tanti cavalli dentro un piccolo cofano”, e anche per quelli che “eco-su, eco-giù, eco-basta!”, l’innovazione più intrigante e tangibile (o forse proprio intrigante perché tangibile) è stata quella sui materiali del pianale della Giulietta. Materiali alto e ultra resistenti, tra cui acciai stampati a caldo per le parti cui è richiesta maggiore resistenza, insieme a materiali più leggeri, quali alluminio, magnesio e xenoy. L’uso di questi materiali innovativi ha consentito di ottenere più sicurezza e robustezza, a fronte di ben 41 kg di minor peso. Non possiamo far finta di non essere stati colpiti dall’esperienza di sollevare blocchi da 10 cm3 di tutti questi materiali e scoprire che qualcuno pesa moltissimo, da riuscire a malapena a sollevarlo, mentre un altro – stesse dimensioni – pesa davvero poco.
Insomma, “Giulietta risulta la vettura più divertente e sicura da guidare tra le compatte del mercato”, in ossequio al suo posizionamento storico, di prima auto sportiva per tutti.
Ma chi poi guida un’auto sta attento anche ad altri aspetti (sospensioni, rollio, sterzo), come ha puntualizzato Nicola Pumilia, Fleet Sales Italy Director. “Giulietta offre comfort, spazio, sicurezza, soluzioni funzionali e corretti costi di esercizio, il tutto con lo stile e il tipico piacere di guida Alfa Romeo. In più, Giulietta risponde anche alle motivazioni che hanno a volte portato a non inserire 147 nelle shopping list: comfort di marcia, abitabilità (anteriore e soprattutto posteriore) e dimensioni del bagagliaio.
Pumilia ha poi fatto definitivamente centro quando ha introdotto i concetti di valore residuo e total cost of ownership (TCO).
“Secondo le stime Eurotax, con un valore residuo attorno al 44% Giulietta è migliore rispetto ai competitor di 2/3 punti. Sempre in termini di valore, l’innovazione tecnologica ci ha consentito di ottenere importanti risultati anche sul TCO. Anche Giulietta, come tutte le nostre ultime nate, avrà intervalli manutentivi a 35.000 Km, contro i 30.000 della concorrenza. Quindi, su un contratto standard di noleggio pari a 90.000 Km, su Giulietta verranno effettuati solo 2 interventi, con evidente risparmio sui costi di manutenzione ordinaria rispetto ai concorrenti.