Il diesel Euro6 paga per l’E0: il morto trascina il vivo
Stati Generali a confronto su Parco Circolante e Diesel
Quanto è grande il parco circolante vetture nel nostro Paese? Le statistiche ufficiali parlano di 38,4 milioni, ma c’è anche chi sostiene, con ottime argomentazioni, che ci siano numeri importanti che sfuggono a queste statistiche.
Conosciamo di queste auto l’anno di prima immatricolazione, e da questo possiamo ricavare l’anzianità del parco circolante. Ma circolano davvero? E soprattutto, con quali percorrenze medie? Un’auto Euro 0/1 è molto nociva per l’ambiente… quando cammina. Ma se viene utilizzata per 2.000 km/anno, l’impatto sarà comunque pari a 1/10 di un’auto usata normalmente.
I proprietari di macchine in Italia sono inclini a rottamare o esportare più le vetture Euro2/3 che non quelle più vecchie, anche quando fortemente incentivati. Perché? Alla luce delle esperienze anche recenti, quali sarebbero realisticamente le politiche che aiuterebbero a svecchiare il parco circolante?
A causa di vetture obsolete, almeno in termini di emissioni, è facile per le amministrazioni bloccare la circolazione e più in generale minacciare il divieto assoluto per quelle a gasolio. Ma in che misura le auto sono responsabili dell’inquinamento delle nostre città e del riscaldamento globale? E inoltre, quanto è corretto trattare le moderne Euro5/6 allo stesso modo severo delle vecchie Euro 0/1?
Autorevoli esperti si confronteranno su questi temi: Archiapatti (Aniasa), De Stefani Cosentino (Federauto), De Vita (Automoto.it), Mattucci (Nissan), Nordio (VW), Riccioni (Mercedes), Spinaci (Unione Petrolifera), Sticchi Damiani (ACI), Valente (Unrae). Grande spettacolo a La Capitale Automobile.