
L’automobilista connesso che fa gola a tutti.
Grazie alla telematica, le macchine si stanno trasformando in oggetti che dialogano da soli con stazioni trasmittenti e riceventi esterne. Anche i driver aumenteranno le capacità di interazione con l’esterno mentre viaggiano. L’idea è di adattare la macchina alle esigenze dell’automobilista e del contesto nel quale si muove, soprattutto quello urbano. Ma affianco a queste arriveranno anche tanti altri servizi.
Ma ogni servizio è una relazione, cruciale per tenere vivo il rapporto di fiducia e di loyalty col cliente. Dunque, molti operatori si stanno muovendo per erogare servizi ovvero per pavimentare la strada – con app e piattaforme informatiche – in modo da gestire la relazione col cliente.
I noleggiatori si sono mossi in fretta e anche bene, sfruttando il rapporto privilegiato con i grandi clienti e il fatto che erogano servizi di gestione e assistenza.
Le Case auto hanno atteso, ma adesso si stanno muovendo e sicuramente faranno pesare i due grandi vantaggi: il legame forte con l’automobilista e il fatto che le macchine loro le fabbricano.
Poi ci sono i produttori di hardware e/o software, pronti a stringere alleanze ma anche a intrecciare relazioni dirette con i clienti, flotte o privati che siano.
Insomma, uno scenario di veloce trasformazione in cui i collegamenti sono piuttosto fluidi e mutevoli.
Newsletter La Capitale Automobile Service&3.0 di gennaio 2017, a firma di Pier Luigi del Viscovo.