L’usato (+11%) sostiene i margini dei dealer
Il mercato dell’usato lordo (ossia con le minivolture – le permute che poi i commercianti venderanno ai clienti finali) continua a crescere. A febbraio ha segnato una crescita in volume dell’11,49%.
Se consideriamo il bimestre gennaio-febbraio arriviamo a 773.225 passaggi, contro i 695.712 dello stesso periodo del 2010, con una crescita dell’11,14%.
Secondo Franco Oltolini, direttore generale di CarNext (società specializzata nella vendita di vetture usate provenienti dalle flotte in noleggio a lungo termine di LeasePlan Italia – www.carnext.it) “nel confronto con l’anno precedente dobbiamo considerare che nei primi tre mesi del 2010 l’offerta delle auto nuove risultava molto competitiva in virtù degli incentivi e questo ha generato minori vendite di usato.
Inoltre sempre nei primi tre mesi del 2010 l’usato ritirato dai concessionari veniva in parte rottamato al fine di usufruire degli incentivi sul nuovo; questo fenomeno ha generato, quindi, meno prodotto usato sui piazzali dei concessionari, e di fatto ha compresso i volumi totali delle vendite dell’usato.”
Nel periodo iniziale di questo 2011, assistiamo ad una marcata crescita dell’usato (+11%), a fronte di un mercato dell’auto nuova che, al contrario, decresce (-20%). Considerando che circa il 40% delle transazioni di usato passano attraverso le concessionarie, si può stimare che nei primi due mesi del 2011 queste ultime hanno venduto oltre 30.000 auto usate in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre hanno venduto oltre 84.000 auto nuove in meno. “In altri termini – sostiene Oltolini – il prodotto usato sta contribuendo a sostenere i margini delle concessionarie in un momento di congiuntura difficile come questo”.