Mkt nuovo 1° trimestre. Stop GPL e metano
Al giro di boa del 1° trimestre 2011 il mercato delle vetture nuove sconta tutta la coda degli incentivi, che aveva gonfiato l’anno scorso i primi tre mesi.
“Da ora in poi – commenta Loris Casadei, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione che rappresenta le Case estere operanti in Italia – il confronto avverrà senza quelle distorsioni che hanno di fatto reso complesse le valutazioni di prospettiva.
L’analisi della clientela evidenzia ancor di più questo fenomeno, con i privati che immatricolano poco più di 350.000 vetture, il 34% meno dello scorso anno, scendendo sotto il 70% come peso rispetto alle società e ai noleggi, che invece sono in grande spolvero, segnando una crescita del 17%. Questi clienti hanno beneficiato poco o punto degli incentivi, per cui l’aumento degli acquisti è un segnale ascrivibile in buona parte alle migliorate condizioni economiche.
Guardando all’alimentazione, non possiamo non osservare che le motorizzazioni a metano e GPL sono ritornate ai livelli fisiologici di qualche anno fa, nonostante il caro-benzina. Le voci che arrivano da chi sta girando con questi motori da oltre un anno non sono propriamente entusiastiche, specialmente quando si parla di manutenzione e assistenza. Del resto, che la propulsione a GPL non fosse il futuro lo si sapeva. E poi, un conto è usare un motore a gas per fare 5, massimo 10mila chilometri all’anno in città, un altro è usarlo come se fosse un diesel.