Occhi sulla strada e comandi vocali per ridurre le vittime

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Il 2018 annovera tra le vittime della strada anche le 43 persone decedute nel crollo del ponte Morandi, che forse non sono propriamente ascrivibili alla circolazione. Nonostante quelle, il numero è in diminuzione costante. La mancata precedenza all’incrocio e la velocità sono tra le prime cause di incidente, dietro però la semplice distrazione alla guida.

L’indice viene puntato sull’uso del telefonino, che infatti è consentito solo con il vivavoce, in modo da lasciare le mani libere. Ma davvero sono le mani il problema? Sicuramente, le mani vanno tenute sul volante. Tuttavia, l’impressione è che il vero punto siano gli occhi, non le mani. Oggi un telefonino non chiede tanto di essere retto con una mano, quanto di essere osservato e toccato. E non solo il telefonino.  Ormai ogni auto è dotata di un touch screen per molteplici funzioni, dal clima al navigatore alla musica. Solo alcuni comandi sono pure al volante.

Chi guida sarà sempre più connesso, non meno. Dunque, è bene che si diffonda presto nelle macchine la tecnologia dei comandi vocali, ormai sofisticatissima, come ci ricorda Alexa. Salverà vite umane.

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