Parla Badolati, neo CEO di ALD Automotive
D. Si paventa una seconda recessione. Dottor Badolati, cosa prevedete per il 2012?
R. Il 2012 sarà per noi come il 2011, ma comunque ci siamo riorganizzati per affrontare la complessità e rispondere meglio alla clientela..
D. Lei è stato in Ford, Fiat e Mercedes. Quali indicazioni può dare alle Case? E quali ai noleggiatori?
R. Collaborare di più. Promuovere meglio i prodotti e dare più supporto alle reti da parte nostra, con sensibilità per le scadenze mensili dei concessionari. Comunicare meglio con le Case e capirne di più i meccanismi, come il fine mese o il supporto a una determinata concessionaria.
D. Cosa prevede per gli sconti ai noleggiatori?
R. Stabili per il 2012, senza approcci speculativi. Poi coglieremo insieme le opportunità. Oggi le vendite retail sono diminuite e i volumi del NLT danno un margine interessante per le concessionarie. Ma possiamo inserire altri servizi a margine elevato, quali l’usato e la consegna del nuovo, che genera traffico.
D. Per l’usato, ALD usa il canale dei rivenditori per la vendita ai privati. Come sta andando?
R. Abbiamo scelto una sorta di franchising dell’usato, che in molti casi coinvolge proprio le concessionarie. Oggi con 45 punti operativi vendiamo ai privati il 25% dell’ usato, mentre un altro 60% va ai commercianti con le aste on-line.
D. Cosa prevede nel futuro per il NLT in Italia?
R. Adesso il mercato non cresce, ma vedo forti segni di vitalità del prodotto. È la formula del futuro, perché semplifica il rapporto con l’auto anche per clienti piccoli e privati. Purché offriamo un prodotto in linea con le loro abitudini ed esigenze, che sia anche più vendibile dalle concessionarie. Dobbiamo collaborare di più con Case e reti per accedere a nuovi segmenti di clientela.
D. Il ciclo di sostituzione più lungo, che sfrutta di più il prodotto, come inciderà sul NLT?
R. Le durate più lunghe, specialmente nella clientela nuova, faranno pesare di più la componente servizio rispetto alla leva finanziaria. Ma anche lì il know-how dei noleggiatori è un patrimonio enorme.
D. Le Case stanno contattando direttamente le imprese. C’è il rischio che qualcuna torni ad acquistare le auto?
R. Francamente no. Le imprese ci chiedono più servizi, per snellire le loro strutture. Ma oggi gli operatori del NLT hanno un tale know-how specialistico, operativo e consulenziale che non vedo possibile un processo di un-bundling del NLT. Piuttosto, prevedo una maggiore concentrazione.
Articolo pubblicato su IlSole24Ore del 27 settembre 2011 a firma di Pier Luigi del Viscovo