INTRODUZIONE

Il Case study si divide in due parti:

  1. Prima parte: impatto economico dei blocchi della circolazione di autovetture
  2. Seconda parte: un nuovo modello per la determinazione dei blocchi della circolazione di autovetture

BRIEFING PRIMA PARTE

Impatto economico dei blocchi della circolazione di autovetture

Premessa

In alcune città italiane, al fine di limitare l’inquinamento dell’aria, le amministrazioni provinciali e comunali hanno imposto dei blocchi alla circolazione. Questi blocchi al momento si attivano al raggiungimento di determinate concentrazioni di PM10, e quindi riguardano solo determinati periodi e sono relativi ad alcune tipologie di autovetture (per esempio diesel da euro 0 a euro 4).

Tuttavia, nel prossimo futuro anche altre categorie di autovetture saranno soggette a queste limitazioni alla circolazione e probabilmente i blocchi saranno estesi a periodi più lunghi.

I blocchi alla circolazione, probabilmente, avranno l’effetto di indurre i cittadini a sostituire la propria auto il cui utilizzo diventerà sempre più problematico.

Quindi i blocchi alla circolazione avranno due tipologie di impatti economici per l’utente:

  • perdita di valore per l’autovettura oggetto del provvedimento
  • esborso economico per l’acquisto della vettura in sostituzione di quella posseduta

Le tipologie di autovetture che potrebbero essere oggetto dei blocchi alla circolazione sono le seguenti:

  1. autovetture diesel euro 0
  2. autovetture diesel euro 1
  3. autovetture diesel euro 2
  4. autovetture diesel euro 3
  5. autovetture diesel euro 4
  6. autovetture benzina euro 0
  7. autovetture benzina euro 1
  8. autovetture benzina euro 2
  9. autovetture benzina euro 3

I possessori delle sopra menzionate autovetture effettueranno le seguenti scelte:

  • il 20% degli stessi non sostituirà la propria autovettura
  • Il 40% sostituirà la propria autovettura con una usata euro 5 e euro 6 (con una di qualunque alimentazione)
  • Il 10% sostituirà la propria autovettura con una usata euro 6 (con una di qualunque alimentazione)
  • Il 20% sostituirà la propria autovettura con una vettura nuova euro 6 (con una di qualunque alimentazione)

 

Output del case study “impatto economico dei blocchi della circolazione di autovetture”

Il case study consiste nel calcolare l’impatto economico generato dai blocchi alla circolazione.

Ogni gruppo deve calcolare per la provincia assegnata i seguenti 4 output:

  1. il numero di autovetture che potrebbero essere sottoposte ai blocchi della circolazione segmentate per le 9 categorie di autovetture (utilizzare il file AV prov alim euro 17)
  2. la perdita di valore per le autovetture oggetto del provvedimento. Bisogna individuare la perdita di valori delle 9 categorie. La perdita di valore è pari al 30% del valore dell’usato (utilizzare le quotazioni del sito Autoscout24.it nazionali, non provinciali, per determinare il valore dell’usato).
  3. L’esborso economico per l’acquisto delle autovetture usate Euro 5 e Euro 6 in sostituzione di quelle proprie. Per l’acquisto delle autovetture usate Euro 5 e Euro 6 utilizzare il sito Autoscout24.it (dato nazionale, non provinciale)
  4. L’esborso economico per l’acquisto delle autovetture nuove Euro 6 in sostituzione di quelle proprie. Per l’acquisto delle autovetture nuove utilizzare il dato del prezzo medio netto della ricerca Il mercato auto a valore del Centro Studi Fleet&Mobility
NProvincia assegnata Nome Gruppo
1ROMAMai Architetti
2MILANO∂(°)
3NAPOLISegmenti Orientati
4TORINOLe Fibre tese
5CATANIAcOMMUNITY
6BRESCIAMOLLI
7PALERMOLambda’s Squad
8FIRENZEμOnde
9BARITeam O’Shenko
10SALERNOBottiglie Vuote
11BERGAMOSolo Fotoni Lenti
12BOLOGNA Gruppo 12
13VERONA Gruppo 13
14PADOVA Gruppo 14

BRIEFING SECONDA PARTE

Un nuovo modello per la determinazione dei blocchi alla circolazione di autovetture

Premessa

Oggi le limitazioni alla circolazione (che si attivano quando in una località le concentrazioni di PM10 superano un determinato livello per un numero di  giorni consecutivi) riguardano solo la classe di emissione Euro (da Euro 0 a Euro 6) e l’alimentazione (diesel/benzina). Per vedere un esempio si consulti il documento (Accordo di programma Bacino Padano).

Tuttavia, ci sono anche altri parametri legati all’utilizzo dell’auto, che sono importanti ai fini dell’impatto ambientale, ma che non vengono considerati nelle decisioni relative ai blocchi della circolazione, per esempio: il consumo di carburante, i km percorsi, il tempo di utilizzo dell’auto, le zone di percorrenza (guida in città, guida fuori città), i giorni della settimana (lavorativi/week end), gli orari di utilizzo (mattina/pranzo/pomeriggio/sera – orari di punta/non di punta) e altri.

Output del case study “un nuovo modello per la determinazione dei blocchi alla circolazione di autovetture”

Proponi un’idea di sistema che sia di supporto alle decisioni relative ai blocchi della circolazione che, sfruttando le nuove tecnologie (scatola nera e/o altre tecnologie), sia in grado di considerare la maggior parte delle variabili, che hanno un impatto sull’inquinamento veicolare.

Tali variabili dovrebbero essere utilizzate, insieme a quelle già utilizzate attualmente, per le decisioni relative ai blocchi della circolazione.

Un’idea (ma non bisogna seguire necessariamente questa impostazione) potrebbe essere quella di  considerare per ciascuna autovettura un tetto massimo di  “inquinamento prodotto”, costruito sulla base di mix di utilizzi diversi: entro quel limite è possibile circolare, oltre scattano i divieti.

Il sistema dovrebbe essere in grado di comunicare individualmente all’utente dell’autovettura se e in quale momento sarà sottoposto ai blocchi della circolazione e le modalità di funzionamento del sistema.

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