
SERVIZI DI MOBILITÀ CREATI SUI BISOGNI DI OGNI DIPENDENTE
Il caso. Adeguare il contratto in base alle esigenze personali è diventata prassi.
Il modo di muoversi delle aziende sta attraversando una fase di profonda trasformazione a cui la pandemia ha dato una notevole accelerazione. Sono diminuiti gli spostamenti diventando sempre
sempre più razionali ed efficienti, oltre che più sicuri.
Emerge, quindi, da parte della domanda aziendale la necessità di avere delle soluzioni flessibili, personalizzate e on demand. Una sfida che i noleggiatori a lungo termine stanno cogliendo appieno. Come la migliore tradizione economica suggerisce, tutto parte dell’analisi. Secondo il Barometro di Arval Mobility Observatory, il 64% delle aziende ha adottato almeno una soluzione di mobilità diversa dal noleggio a lungo termine, come il noleggio a medio termine, il corporate car sharing, ma anche servizi di mobilità destinati ai non assegnatari di company car.
In virtù di ciò, Arval ha avviato il Mobility Consulting, una soluzione integrata di consulenza pensata specificamente per una policy di mobilità multiforme. Anche ALD Automotive ha intrapreso da tempo un cammino di personalizzazione dei servizi e ha costituito un apposito team di Consultancy al fine di ascoltare i clienti e guidarli verso le soluzioni di una car policy funzionale al welfare dell’azienda.
La fase di ascolto del cliente porta poi a prodotti e servizi ben definiti. Leasys progetta soluzioni
“da un’ora a una vita intera” tra cui Leasys Miles, una formula pay per use, quindi per sua natura estremamente personalizzata, che risponde alle esigenze di chi fa un uso discontinuo dell’auto, come ad esempio chi la utilizza prevalentemente in città con basse percorrenze annuali e Be Free, con cui è possibile restituire l’auto al 18° mese, senza penale, nel caso in cui cambino le esigenze di mobilità.
Sulla linea della personalizzazione dell’offerta sono inquadrate altre soluzioni adatte ad esigenze temporanee, flessibili e variabili nel tempo come ALD Flexy di ALD Automotive che offre la possibilità di restituire il veicolo in qualsiasi momento dopo il primo mese, senza penali. Oppure il FlexiPlan di LeasePlan che propone un canone con chilometraggio illimitato che si inizia a pagare dopo due mesi, e con chiusura del contratto sempre possibile. La stessa Alphabet con AlphaRent propone un contratto di noleggio a partire da una settimana, fino a un massimo di 24 mesi.
Oggi l’adeguamento del contratto in base alle esigenze personali del cliente e quindi il ricalcolo del canone è diventata, ormai, prassi usuale. Inoltre, emergono anche soluzioni particolari come quelle di SIFÀ come l’acquisto e rinoleggio della flotta per dare un’iniezione di liquidità per le aziende che ne abbiano necessità e come il noleggio di mezzi usati, sicuri, subito disponibili e consegnati a domicilio, una soluzione congeniale per le aziende che debbano potenziare rapidamente la flotta per fronteggiare picchi di lavoro, come gli operatori della logistica dell’ultimo miglio e della distribuzione.
Lo sforzo dei noleggiatori non è concentrato solo sull’innovazione del contratto e del servizio, ma riguarda anche un nuovo ambito: la micro-mobilità. Il monopattino elettrico sembra essere un mezzo efficace per spostarsi dal parcheggio al luogo di lavoro, o per gli spostamenti dalla stazione di ricarica a casa e viceversa e per chi ha necessità di percorrere brevi tratti in centro senza i vincoli del parcheggio e delle ZTL. LeasePlan, dalla metà del 2020, consente di aggiungere il monopattino elettrico al noleggio del veicolo e portarlo nel bagagliaio, a partire da 8 euro al mese. In Arval è in fase di test una proposta di “mobilità a 6 ruote”, auto e monopattino; mentre è già disponibile il noleggio delle e-bike per il personale delle aziende che hanno aderito alla piattaforma di mobilità Arval For Employee.
Articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore il 16 febbraio 2021, a firma di Alessandro Palumbo