Valerio Papale (Agos): Cresce il credito al consumo nelle auto. Per quelle usate, di più

F&M: Come è andato nel 2018 il mercato del credito al consumo sulle auto?

Papale: La domanda è stata in crescita. Stimiamo che siano stati erogati crediti per quasi 2,5 miliardi di euro, per finanziare oltre 160mila auto nuove, pari a un controvalore medio sopra i 15mila euro a macchina. Si tratta di numeri in crescita rispetto all’anno precedente, del 7% nei volumi e 9% nel valore complessivo.

F&M: E per le auto usate?

Papale: Ancora meglio, devo dire. La crescita è stata del 15% nel numero delle auto usate acquistate con finanziamento e addirittura del 20% nel valore complessivo, grazie a un apprezzamento dell’importo medio finanziato, probabilmente dovuto a un utilizzo del credito su acquisti più importanti, a cominciare dalle vetture nuove a km0, che sono state una parte importante delle vendite 2018.

F&M: Al di là della crescita, i numeri del credito sull’usato come sono?

Papale: Migliori che per le vetture nuove. Il credito complessivo erogato dalle associate Assofin ha superato i 2,7 miliardi, per un numero di auto acquistate di oltre 256.000 unità. Il valore medio finanziato, che nel 2017 era appena sopra i diecimila euro, lo scorso anno è arrivato quasi a 10.600 euro.

F&M: Quali sono i fattori che stanno spingendo l’uso del credito al consumo, anche sull’usato?

Papale: In generale, una crescita culturale e un cambiamento nei modelli di acquisto che trovano in questo prodotto degli indubbi vantaggi, non solo finanziari ma anche di facilità di utilizzo. Ad esempio, noi stiamo avendo un riscontro molto positivo dalla firma digitale, che consente di concludere facilmente l’operazione anche da remoto. Questo è un aspetto essenziale e vincente per tutti i clienti moderni, abituati a navigare e a fare acquisti online e riguarda ora anche il mondo dell’auto, come è ormai consuetudine per altri beni, come gli elettrodomestici, anche se bisogna dire che la possibilità di vedere l’auto, provarla e avere la consulenza professionale del concessionario resta una leva importante.

Newsletter Usato #3/2019