Volvo, o del lusso

 In Bollettino, Nuovo

È facile affermare che un’auto è costruita intorno all’uomo. Il difficile arriva dopo, quando l’individuo sale a bordo e pretende di sentirsi ancora al centro. I clienti Volvo lo sanno. Sono loro che vogliono “dare le carte”. Non ci stanno a subire la personalità forte e vincolante dell’auto.

“Un’auto disegnata intorno a te” è un impegno preciso, che implica un’attenzione costante alla persona, lungo tutte le fasi di concepimento e progettazione dell’auto. Non bastano degli accessori comfort-oriented. L’auto deve essere sviluppata vivendo insieme al cliente, rendendo tangibile e ingombrante la sua presenza, o meglio la presenza delle sue idee e del suo modo di vivere l’auto, dentro e fuori.

Sarà per questo che le Volvo sono risultate le auto con il più elevato appeal per gli automobilisti italiani (studio J.D. Power – Quattroruote, 2011). Perché le esigenze e le aspettative dei clienti sono complesse e articolate, specialmente quando si tratta di auto di lusso.

“Auto di lusso che capiscono le persone” significa proprio questo: mettere il cliente al centro, non dentro l’auto. Metterlo al centro del progetto, per declinare l’auto in base alle sue aspettative. Certamente, non tutti i modelli sono uguali. Ognuno ha i suoi attributi – diversi e mutevoli nel tempo. I modelli disegnati intorno a personalità più singolari, quelli di classe C, sono indubbiamente diversi da quelli di classe S, che inseguono ed esprimono l’eleganza, eventualmente associata alla funzionalità (la declinazione V). Poi ci sono gli attributi più di tendenza, come è giusto che sia per la clientela moderna e affluente, che vuole mostrarsi forte sì, ma anche raffinata, educata e colta: su di loro sono costruite le Volvo XC.

Ma questi attributi, dicevamo, sono mutevoli nel tempo. Non tanto nel loro tempo, bensì nel nostro tempo. C’è il tempo delle macchine: tra vent’anni le stesse auto saranno diverse da se stesse. E c’è il tempo nostro. Oggi siamo diversi a secondo del tempo della nostra vita: interpretiamo questi attributi diversamente. Viviamo in modo spensierato, entusiasta e dunque divertente, tanto da preferire una Volvo così, una 40. Oppure ci vediamo impegnati, responsabili, attivi e dinamici: come una Volvo 60. Ma quando abbiamo conosciuto tanto del mondo e della vita, ci siamo sforzati di capire per essere capiti, ci sentiamo in grado di gestire le complessità, siamo sofisticati come una Volvo 90.

Tanti modelli, tante versioni, tanti attributi, una sola filosofia: offrire il lusso più evoluto, quello che si muove e si modella con noi. Mai uguale perché vivo, in continua evoluzione.

È il lusso progressivo e perciò più desiderato. Non ci viene dal passato, non è stato già usato e consumato da altri. È nostro, creato per noi, proprio perché nasce con noi, su quello che siamo.

La vita è un posto dove non siamo mai stati. Meglio andarci con una Volvo.

Articolo pubblicato su CarFleet Speciale Volvo 2012 a firma di Pier Luigi del Viscovo

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