IL NLT A PMI E PARTITE IVA ACCELERA IL CICLO DI SOSTITUZIONE: BENE!

 In Bollettino, Noleggio, Nuovo

Grafico in fondo all’articolo.

Il noleggio è ormai il secondo bacino di domanda di auto nuove, dopo i privati (che includono però anche una quota significativa di Partite IVA). Il settore include ovviamente sia le immatricolazioni per noleggio a breve (gli operatori del rent-a-car) sia quelle per noleggio a lungo termine, che è quello che più si è affermato nel corso del tempo.

La crescita lungo un arco di 25 anni fa emergere le tre fasi di sviluppo di questo comparto.

Agli inizi erano poche le aziende che facevano ricorso al noleggio, ma poi nel decennio 1995-2005 c’è stata la penetrazione massiccia nel segmento delle flotte aziendali, che si è consolidato negli anni successivi.

La terza fase è quella attuale, che vede un ulteriore incremento robusto, questa volta grazie alla penetrazione della fascia dei clienti piccoli, tipicamente PMI e Partite IVA. Seppur ancora agli inizi, questi soggetti stanno sempre più spostando la loro scelta dall’acquisto (spesso assistito da un leasing) al noleggio.

Secondo quanto emerso nella tavola rotonda a La Capitale Automobile del 20 ottobre, le Case vedono questo fenomeno in chiave positiva, perché il ricorso al noleggio detta il ciclo di sostituzione, visto che alla scadenza del contratto l’auto va restituita e – dovendo comunque pagare un canone mensile – non conviene allungare oltre misura il periodo. Tuttavia, il dibattito ha anche fatto emergere come la crescita del noleggio imponga pure di rivedere le politiche dei margini, tra casa e concessionario, oltre che seguire con attenzione le attività di cura del cliente nel post-vendita. Infine, è stato anche sottolineato come avere un ricambio costante di auto permette anche di alimentare la domanda di usato con vetture più recenti, dunque più sicure e meno inquinanti.

Recent Posts

Leave a Comment

Start typing and press Enter to search